Il succo di un'estate.

La spiaggia di Marina di Caronia,
nella serenità di un pomeriggio insieme.
Abbiamo lasciato un melone maturo
cullarsi nell’acqua salina
mentre serba la sua dolcezza.

Sibilla e Vittorio lo osservano,
le mani pronte, gli occhi lucidi d’estate.

Gio si immerge, ripesca il melone
mentre gocce salate percorrono le sue braccia.
Il suo sguardo fulgido incontra il mio
mentre intenta fotografo l’istante.
Sulla riva la sua mano guida il coltello
che entra nella polpa,
il profumo si libera, sorrisi morbidi
nel momento che sa di gioco e di casa.

Con uno scambio dolce di dita che afferrano,
le lune arancioni vengono addentate,
il succo scivola dalla bocca,
e sulla pelle il percorso di gocce zuccherine.
Il sapore resta lì,
dove finisce il morso e comincia la gioia.
Le bucce, conchiglie vuote bagnate di sale
saltano su pietre esperte del mare.

Nei gesti di un pomeriggio al mare,
l’eco del condividere matura e ci nutre.

Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate. Il succo di un'estate.
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